Mi piace il gorgoglio dell’acqua che scorre,

il miaooo lungo dei gatti,

quando sono in amore.

Mi piace il tic toc della pioggia prepotente,

Mi piace il vocio del mercato,

la gente

Mi piace il rumore della moka sul fuoco.

Il frinire dei grilli,

mi accontento di poco.

Sono tanti i suoni che amo ascoltare.

Il gracchiare dei corvi?

Non è poi così male.

Il chiò chiò della chioccia,

il pio pio dei pulcini.

Le risate festose,

i perché dei bambini.

La civetta di notte se la sento chiamare,

di sicuro non sa che la sto ad ascoltare.

L’ululato del cane che fa verso la luna,

il cuculo che canta, porta anche fortuna.

Il gong che vibra, tutto sotto la pelle,

mi piace il rumore delle campanelle.

Il tamburo ritmato,

Il violino, anche il piano.

Lo schioccare delle dita di un’unica mano.

L’applauso che parte.

Il fischio del treno.

L’armonica e il basso

non sono da meno.

Chi canta intonato,

mi dà un brivido a pelle.

La carta che scricchiola delle caramelle.

La tua voce che chiama

Mamma ogni momento.

Il russare per finta.

Il rumore del vento.

Basta poco davvero, un orecchio allenato,

senti il cuore che batte quando sei emozionato.

Ho capito da tempo che il silenzio è invenzione.

La vita lo sai è una bella canzone.

Simona Quilici

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *