Festa della liberazione.
Oggi si festeggia la festa della liberazione ed io mi sento prigioniero del libero pensiero dissennato che nessuno mai ha arginato.
Le false verità propagate a dismisura, la guerra che dopo un anno dura.
I virus, la pandemia e la sanità dissestata che nessuno mai ha sistemata.
Il caro vita che ti assale e le ricette per fermarlo senza sale.
Il rincaro della energia che tanti soldi ti porta via.
L’Europa con la sua fissazione per il verde non si accorge che tutto il popolo perde.
Le poltrone libere sono state assegnate spesso a candidature che erano state trombate.
È un metodo da tanto tempo consolidato per chi il lavoro non l’ha mai cercato.
Mancano i partigiani per liberarci da tutte queste prigionie, in compenso abbondano le spie.
Le chiacchiere hanno preso il sopravvento ed in TV ce ne sono più di cento.
Di solito ci sono risse ed accuse dissennate mentre le borseggiatrici vengono osannate.
Molti chiedevano ad Einstein di dimostrare la sua teoria della relatività oggi è ampiamente dimostrata dalla umana stupidità.
Io celebrerò la giornata della libertà in poltrona con un libro antico scritto alla buona con dei valori che appartengono ad un lontano passato ma almeno in questo caso non sono scocciato!